martedì 4 ottobre 2011

L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sè, che non si sente commuovere dall’armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte, i suoi appetiti neri come l’erebo. Non vi fidate di un siffatto uomo. Ascoltate la musica. Non c'è nulla di più comune del desiderio di essere importanti. Ma la tua eterna estate non potrà mai svanire. Né perdere il possesso delle tue bellezze. Né la Morte vantarsi di averti nell’ombra sua. Poiché tu vivrai nel tempo in versi eterni. Sin che respireranno gli uomini e occhi vedranno, altrettanto vivranno queste rime, e a te daranno vita. I sogni sono figli di mente vagabonda, pieni soltanto di vana fantasia, che ha meno sostanza dell’aria ed è più incostante del vento che ora corteggia le gelide gole del nord e poi, furibondo, fugge lontano in cerca di calore. Succeda quel che succeda, i giorni brutti passano, esattamente come tutti gli altri. Parla piano, se parli d’amore. William Shakespeare

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