sabato 3 novembre 2007

UNA MAESTRA ALTERNATIVA


Comunemente definiamo "alternativo tutto cio' che è fuori dagli schemi,che percorre strade diverse. E' alternativa una casa su una zattera, una vacanza a piedi.La medicina non ufficiale è alternativa.
Viaggiatori di altri tempi si recavano a Pechino a piedi.L'oriente e l'occidente hanno trasmesso e scambiato l'uno con l'altro, non solo prodotti ma idee,cultura,arte.

La cosa strabiliante è che in questa epoca chiassosa, tutti o quasi, proviamo il bisogno di tornare a "sentire"noi stessi,le persone a noi care,l'ambiente che ci ospita. Essere "super"uomini è gratificante, ma anche faticoso e, lascia una sensazione di inquietudine e la percezione di aver perduto l'essenza,l'autenticità di essere persone. Il mio è un paese molto vecchio e poco alternativo, ha le sue radici nel periodo glorioso della Roma antica.Punto di scambio e di commercio tra il tirreno e l'adriatico, luogo dove tanti stranieri hanno sostato. La prima regola del paese diceva così:
"Le leggi del visitare e del salutare l'ospite per mia autorità siano queste: non sia respinto l'ospite fore-stiero. Ai diritti dell' ospitalità si uniscano i doni. Si abbia cura dell'ospite si difenda da offesa.
Amichevolmente si mettano in comune con lui le cose necessarie. Essi ringrazino l'ospitante non violino le leggi dell'ospitalità con furti o con le insidie all'onestà. Si aspettino con piacere ospiti buoni e non si costringano né a partire né a rimanere."

(DECRETO DEL SENATO SENTINATE)
......
Laura è una maestra elementare,una figura imponente la sua. Con folti capelli , alta,anziana all'anagrafe e nella scuola.Porta occhiali con lenti oscurate ,si intravedono gli occhi , mai lampi d'emozione. Seria,vestita sobriamente.E' tra le prime clienti a fare spesa la mattina presto in negozio,di poche parole,risponde al mio saluto di buongiorno ma non è mai la prima a salutare, ha sempre tanta fretta,sembra sempre tanto triste.Una mattina le sfodero un sorriso ,come avessi i 164 denti di s.Teresa, tutti riuniti tra mascella e mandibola.Di risposta lei mi dice:-Sbrigati cocca che ho fretta!!
io-Dimmi pure laura
lei-Un etto di cotto, quello più buono senza conservanti ..per mia madre.Poi fammi anche un etto di quello più economico da nove e novanta,tanto è buono lo stesso,è per la badante rumena.


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